05/03/2014





This is how it always ends. With death. But first there was life, hidden beneath the blah, blah, blah... It's all settled beneath the chitter chatter and the noise, silence and sentiment, emotion and fear. The haggard, inconstant flashes of beauty. And then the wretched squalor and miserable humanity. All buried under the cover of the embarrassment of being in the world, blah, blah, blah... Beyond there is what lies beyond. And I don't deal with what lies beyond. Therefore... let this novel begin. After all... it's just a trick. Yes, it's just a trick.


Finisce sempre così. Con la morte. Prima, però, c'è stata la vita, nascosta sotto il bla bla bla bla bla. È tutto sedimentato sotto il chiacchiericcio e il rumore. Il silenzio e il sentimento. L'emozione e la paura. Gli sparuti incostanti sprazzi di bellezza. E poi lo squallore disgraziato e l'uomo miserabile. Tutto sepolto dalla coperta dell'imbarazzo dello stare al mondo. Bla. Bla. Bla. Bla. Altrove, c'è l'altrove. Io non mi occupo dell'altrove. Dunque, che questo romanzo abbia inizio. In fondo, è solo un trucco. Sì, è solo un trucco.

La Grande Bellezza

1 comentário:

Anónimo disse...

Questo film piace o non piace. Difficile trovare una via di mezzo. In effetti "La grande bellezza" o ti conquista completamente trascinandoti in una Roma bellissima e selvaggia, che ti inghiotte piano piano, colma di contraddizioni, di superficilità e di apparenza, dove l'esteriore è tutto; oppure ti lascia un grande punto interrogativo mentre cerchi di dare un senso a molte scene, cercando di soffocare gli sbadigli e sperando che la fine della pellicola arrivi al più presto...